Cosa fare per mettere al sicuro la propria Azienda?

Autore: Gianni Maragna

Novembre 5, 2020

Cosa bisogna sapere e cosa fare in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro


Chi deve osservare il Decreto 81/2008?

  1. Tutte le imprese con lavoratori subordinati (anche se part-time, a tempo determinato, con contratto di apprendistato, ecc.)
  2. Le società senza dipendenti ma con più di un socio che presta attività lavorativa in azienda
  3. Le imprese familiari con dipendenti o collaboratori non indicati nell’atto costitutivo


Quali sono i principali adempimenti?

1) RSPP – Designare e formare Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione

Il datore di lavoro può designare quale RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione):

Se designa persona diversa da sé stesso occorre che questa sia in possesso di titolo di studio di scuola media superiore.

Il RSPP deve frequentare apposito corso di formazione: durata compresa tra 16 e 48 ore se il titolare designa se stesso; negli altri casi la durata varia in ragione dell’attività svolta dall’azienda (es.: 100 ore per attività commerciali, alberghi, ristoranti, bar, uffici).

E’ sempre obbligatoria la frequenza di corsi di aggiornamento (per i datori di lavoro: 6/10/14 ore ogni cinque anni in base al gruppo di appartenenza dell’azienda).


2) DVR – Effettuare la valutazione dei rischi

Consiste nell’individuare:

  • tutti i rischi per la salute e la sicurezza delle persone che operano in azienda;
  • le misure di prevenzione adottate per eliminare (o ridurre) i rischi presenti;
  • il programma di miglioramento.

La valutazione del rischio è redatta sempre in forma scritta:

  • le aziende con sino a dieci lavoratori possono redigere un documento semplificato, detto “procedure standardizzate”;
  • le aziende con più di dieci lavoratori redigono il “documento di valutazione del rischio” (se fino a 50 lavoratori e senza esposizione a rischio chimico possono adottare le “procedure standardizzate”).

La documentazione è conservata in azienda a disposizione dell’organo di vigilanza.

Occorre garantire la presenza di almeno un addetto per ogni unità locale durante l’intero orario di svolgimento dell’attività, in tutte le giornate lavorative.

La designazione è fatta in forma scritta e conservata in azienda.

Devono essere adottate misure di prevenzione e presidi di intervento quali estintori e cassetta primo soccorso.


3) Prevenzione incendi e primo soccorso – Presidi e addetti

Prevenzione incendi:

La durata del corso di formazione varia in ragione dell’attività svolta dall’azienda: 8 ore in caso l’azienda sia in possesso di un Certificato Prevenzione Incendi, 4 ore negli altri casi.

Primo Soccorso:

La durata del corso di formazione per le attività commerciali, della ristorazione e alberghiere è di 12 ore. Ogni 3 anni occorre frequentare un corso di aggiornamento della durata di 4 ore.


4) Formazione dei Lavoratori

Tutti lavoratori devono frequentare un corso in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro della durata minima di 8 ore, con aggiornamento ogni cinque anni di 6 ore.

I lavoratori che utilizzano carrelli elevatorigrupale meccaniche devono frequentare appositi corsi di formazione di durata compresa tra 8 e 22 ore (ogni 5 anni occorre frequentare un corso di aggiornamento della durata minima di 4 ore).


5) Medico del Lavoro

Alcuni lavoratori (quali magazzinieri, cameriere ai piani, cuochi, video terminalisti) devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria da parte di un Medico Competente.

La sorveglianza sanitaria si attua mediante una visita preventiva e successive visite periodiche. La visita preventiva, detta di “idoneità alla mansione”, è finalizzata ad accertare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato. Può dar luogo a tre diversi responsi: IDONEO, PARZIALMENTE IDONEO, INIDONEO.


Se idoneo il lavoratore è successivamente sottoposto a visite periodiche, la cui frequenza è stabilita dalla normativa vigente o, in alcune situazioni, dal Medico del lavoro.

Le visite mediche comprendono gli esami clinici e biologici e le indagini diagnostiche, mirati al rischio cui il lavoratore è soggetto, ritenuti necessari dal Medico Competente.


I relativi costi sono integralmente a carico del datore di lavoro.

Autore: Gianni Maragna

Laureato in Scienze Forestali, iniziò il mio lavoro progettando percorsi naturalistici. Nel 1994 con l'avvento del D.Lgs. 626/94 inizio ad aprire un nuovo servizio grazie all'aiuto di altri amici che operano nel settore della prevenzione infortuni. Nel 1996 mi specializzo nel settore della certificazione di qualità con tesina di studio inerente al settore HACCP. Dal 2000 mi specializzò nel settore della Sicurezza nei Cantieri Edili, iniziando a ricoprire il ruolo di Coordinatore, inoltre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico della prevenzione incendi. Non accontentandomi mai, sempre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico competente in acustica e mi iscrivo al primo Master in Sicurezza sul Lavoro.

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