EFSA attesta che il biossido di titanio non è più considerato sicuro se usato come addittivo alimentare

Autore: Gianni Maragna

Giugno 30, 2021

EFSA ATTESTA CHE IL BIODDISO DI TITANIO NON È PIÙ CONSIDERATO SICURO SE USATO COME ADDITTIVO ALIMENTARE


EFSA, pubblicato il 16 giugno 2021 un nuovo studio che ha come oggetto il biossido di titanio, basato su nuove evidenze scientifiche relative alla sicurezza ed efficacia del biossido di titanio E171, come additivo destinato a tutte le specie animali.

Il biossido di titanio è una sostanza minerale autorizzato per l’utilizzo come colorante alimentare nell’Unione europea. Nel settore dei mangimi, è autorizzato nella categoria: additivi organolettici, gruppo funzionale: coloranti. i) sostanze che conferiscono o restituiscono colore ai mangimi Questo additivo viene largamente impiegato come additivo per i prodotti alimentari, ma viene utilizzato anche nell’industria cosmetica, farmaceutica, nonché chimica. E ‘utilizzato come pigmento per diversi imballaggi, anche ad uso alimentare e viene utilizzato anche nel settore plastico.


Dallo studio effettuato il Gruppo EFSA è giunto ad alcune conclusioni, tra cui:

  • l’assorbimento è basso ma è possibile un accumulo nel corpo
  • gli studi sulla tossicità generale e degli organi, e quelli sulla tossicità riproduttiva e di sviluppo non hanno mostrato effetti avversi fino a una dose di 1000 mg/kg di peso corporeo a giorno
  • alcuni effetti avversi relativi a immunotossicità, infiammazione e neurotossicità
  • indicazioni di un’induzione di ACF (primi cambiamenti nel colon che possono far presagire la comparsa i un cancro) con l’E171
  • non erano disponibili studi appropriati per investigare il potenziale cancerogeno delle nanoparticelle di TiO2
  • Le particelle di TiO2 sembrano mostrare un potenziale di danno cromosomico ma non mutazione genetica.

Il gruppo, considerando tutti gli elementi in suo possesso e valutate tutte le incertezze presenti, ha concluso che l’E171 non può essere più considerato sicuro quando utilizzato come additivo alimentare, quindi non sono da escludere timori circa la genotossicità delle particelle di TiO2. La valutazione dell’EFSA riguarda esclusivamente i rischi derivanti da TiO2 usato come additivo alimentare.


La valutazione del biossido di titanio viene assorbito in misura ridotta; tuttavia, le sue particelle possono accumularsi nel corpo. La genotossicità non può essere esclusa, sollevando potenziali preoccupazioni sulla sicurezza dell’additivo per le specie bersaglio (in particolare per animali longevi e animali riproduttivi), consumatori e utilizzatori.

Autore: Gianni Maragna

Laureato in Scienze Forestali, iniziò il mio lavoro progettando percorsi naturalistici. Nel 1994 con l'avvento del D.Lgs. 626/94 inizio ad aprire un nuovo servizio grazie all'aiuto di altri amici che operano nel settore della prevenzione infortuni. Nel 1996 mi specializzo nel settore della certificazione di qualità con tesina di studio inerente al settore HACCP. Dal 2000 mi specializzò nel settore della Sicurezza nei Cantieri Edili, iniziando a ricoprire il ruolo di Coordinatore, inoltre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico della prevenzione incendi. Non accontentandomi mai, sempre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico competente in acustica e mi iscrivo al primo Master in Sicurezza sul Lavoro.

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