Obblighi e responsabilità per la sicurezza sul lavoro nelle società senza dipendenti
Il datore di lavoro è la figura su cui maggiormente ricadono gli obblighi per la sicurezza previsti dal D.lgs 81 del 2008, a questo soggetto spetta svolgere i compiti principali per mantenere alta l’efficienza del sistema di prevenzione e protezione e tutelare la salute e l’integrità dei lavoratori presenti. Ma cosa succede in caso di società? S.n.c o S.r.l. composte da due o più soci, senza la presenza di alcun dipendente? Quali sono gli obblighi e le responsabilità ai fini della sicurezza?
Aziende soggette al D.Lgs. 81/08 (obblighi per la sicurezza)
Tipologia | Soggetta? |
Qualunque tipologia di forma societaria che vede l’assunzione di lavoratori con qualsiasi tipologia di contratto (associato in partecipazione, a chiamata, part time, tempo determinato, tempo indeterminato, stagista, tirocinante, apprendista, …) anche a titolo gratuito. | SI |
SNC con più soci lavoratori senza dipendenti | SI |
SNC con un solo socio lavoratore e soci di capitale (che quindi non operano) senza dipendenti | NO |
SRL con un socio lavoratore e un socio di capitale che ricopre il ruolo di amministratore delegato senza dipendenti (perché è assimilabile alla figura del datore di lavoro) senza dipendenti | SI |
SRL con soci di capitale (che non ricoprono l’incarico di amministratore delegato) e un solo socio lavoratore (ch è anche amministratore delegato) | NO |
SAS con uno o più soci accomandanti (che non operano) e un socio accomandatario senza dipendenti | NO |
SAS con più soci accomandatari con o senza dipendenti | SI |
Impresa familiari senza dipendenti | NO (solo art. 21) |
SNC o SRL composta da soci (che operano) appartenenti al medesimo nucleo familiare (ad es. padre, madre, figlio, fratello) senza dipendenti | SI |
Imprenditore agricolo + parenti entro il 3° grado (=impresa familiare) senza dipendenti | No |
Imprenditore agricolo + parenti entro il 3° grado (=impresa familiare) con dipendenti anche prestazioni occasionali o lavoratori stagionali | SI |
Imprenditore agricolo + parenti entro il 3° grado che hanno costituito società di capitali (srl, spa) o di persone (snc, sas) | SI |
Lavoratore autonomo senza dipendenti | NO |
Si ricorda che per imprese SAS e SNC con dipendenti è necessario formalizzare la figura del datore di lavoro con un atto notarile in modo che compaia in visura camerale chi ha tutti i poteri e obblighi in materia di sicurezza sul lavoro (cioè ricopre il ruolo di datore di lavoro secondo il D.Lgs. 81/08).
Per società SRL e SPA il datore di lavoro ai fini della sicurezza è il legale rappresentante o comunque l’amministratore delegato.
Definizione di lavoratore e datore di lavoro
Per capire meglio quanto andremo ad esporre ci sembra doveroso riportare, ancora una volta, le definizioni di lavoratore e datore di lavoro presenti all’art. 2 del Testo Unico che dice testualmente:
Lavoratore – “persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso; l’associato in partecipazione di cui all’articolo 2549, e seguenti del codice civile;”
Di seguito si riporta la definizione del Datore di Lavoro:
Datore di lavoro – “il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa”
Da quanto detto si evince che il socio lavoratore è equiparato al profilo del lavoratore, mentre il datore di lavoro può non essere il soggetto titolare del rapporto di lavoro ma identificarsi co chi esercita poteri decisionali e di spesa all’interno della società.
Chi è il Datore di lavoro nelle società senza dipendenti?
Veniamo ora ad applicare quanto detto al caso delle società senza dipendenti, come s.n.c. o s.r.l. in cui vi siano due soci al 50%: come fare ad individuare il datore di lavoro? su chi ricade la responsabilità ai fini della sicurezza?
In questi casi va stipulato un atto, preferibilmente pubblico, recante data certa con il quale si dichiara formalmente che uno dei due soci assume il ruolo di datore di lavoro ai fini della sicurezza. In mancanza di un atto simile, in caso di ispezione, le eventuali sanzioni verranno contestate ad entrambi soci per lo stesso importo.
Tale situazione si aggraverebbe (in società composte da più soci) in caso di infortunio mortale, nel cui caso tutti i soci sarebbero responsabili per lo stesso reato (589 Codice Penale).
Adempimenti obbligatori per la sicurezza nelle aziende senza dipendenti
Una volta individuato il Datore di Lavoro, su di esso ricadranno tutti gli obblighi previsti dall’articolo 18 e dovrà provvedere ad applicare in toto le disposizioni del Testo Unico.
Nello specifico gli adempimenti da attuare in aziende senza dipendenti saranno:
- Nominare un RSPP;
- Nominare un Medico Competente (solo se previsto dai rischi specifici per la tutela della salute del lavoratore);
- Nominare gli addetti al primo soccorso e alla lotta antincendio;
- Effettuare la Valutazione dei Rischi e Redigere il DVR;
- Provvedere alla formazione dei lavoratori in materia di sicurezza ( se si tratta di socio lavoratore a busta paga);
Nomina del medico competente
La nomina del medico competente dovrà essere effettuata dal datore di lavoro nei casi in cui la legge stabilisce l’obbligo specifico, ovvero:
- in presenza di rischio chimico, rischio rumore e vibrazioni;
- in presenza di movimentazione manuale dei carichi;
- in presenza di agenti pericolosi in genere (amianto, piombo, radiazioni);
- in presenza di videoterminalisti che trascorrono più di 20 ore al computer;
- in caso di lavoro notturno;
- in presenza di lavoro nei cassoni ad aria compressa o in ambienti confinati;
- in presenza di lavoro su impianti elettrici;
DVR in società senza dipendenti
Nelle società configurate con le caratteristiche di cui sopra, in virtù del fatto che il socio lavoratore è accomunato al dipendente, scatta l’obblio di effettuare la valutazione dei rischi e di redigere il DVR.
Il DVR dovrà essere conforme nei contenuti a quanto disposto dall’art. 28 e dovrà recare data certa e la firma di:
- Datore di lavoro/RSPP;
- Medico Competente (se previsto);
- RLS o Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza;
RLS in società senza dipendenti
Anche nelle società con un solo socio lavoratore, ai sensi dell’art.47 del D.Lgs 81/08, è obbligatoria la nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
In tal caso il socio lavoratore potrà formulare una dichiarazione di “autoelegge” a RLS accettando i compiti previsti dal Testo Unico, a quel punto al socio configurato come datore di lavoro spetterà effettuare la comunicaizone all’Inail.
Sul socio Lavoratore RLS ricadrà a quel punto l’obbligo di formazione ed aggiornamento previsti dalla normativa. A onor di cronaca specifichiamo che il socio lavoratore non è obbligato ad autoeleggersi RLS, ma in tal caso il Datore di lavoro dovrà affidare tali compiti ad rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale o RLST.
Il socio lavoratore a quel punto sarà obbligato a svolgere i corsi di formazione e informazione per lavoratori di durata variabile a seconda del livello di rischio aziendale.
Buon pomeriggio,
da quale parte del Dlgs si evince che una SAS con 1 socio accomandante (non lavoratore) e 1 socio accomandatario (lavoratore) non sia soggetta al decreto stesso?
Mi hanno riferito dei pareri discordanti, quindi vorrei fare luce in questa questione un po’ fumosa. Grazie mille
Buongiorno, per ulteriori informazioni ci può contattare allo 0425.590715