D.Lgs. 1 Giugno 2020 n.44 per la protezione dei lavoratori dai Rischi di Esposizione ad Agenti Cancerogeni

Autore: Gianni Maragna

Ottobre 12, 2020

D.Lgs. 1 Giugno 2020 n.44 per la protezione dei lavoratori dai Rischi di Esposizione ad Agenti Cancerogeni


Con la Direttiva 2004/37/CE  e la modifica apportata dalla Diretti (UE) 2019/130 si è voluto ampliare lo spettro di protezione di lavoratori dall’esposizione al rischio cancerogeno durante il lavoro, andando ad individuare nuove sostanze e processi che possono indurre allo sviluppo di un tale rischio.

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 9.6.2020 il Decreto Legislativo del 1 giugno 2020, n. 44 “Attuazione della direttiva (UE) 2017/2398 del  Parlamento  europeo  e del Consiglio, del  12  dicembre  2017,  che  modifica  la  direttiva  2004/37/CE del Consiglio, relativa  alla  protezione  dei  lavoratori  contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti  cancerogeni  o mutageni durante il lavoro”.

Il D.Lgs. 1 giugno 2020 n. 44  introduce 11 nuove sostanze cancerogene, 1 nuovo processo e modificando il c. 6 dell’Art. 242 relativo alla Sorveglianza sanitaria e gli allegati XLII e IIXLI del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sostituiti dagli allegati I e II del presente decreto.

Infatti il comma 6 dell’articolo 242 del TU  viene  sostituito  dal  seguente: 

«6.  Il  medico  competente fornisce  ai  lavoratori  adeguate  informazioni  sulla  sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti e,  ove  ne  ricorrano  le  condizioni, segnala la necessita’ che  la  stessa  prosegua  anche  dopo  che  e’ cessata l’esposizione, per il periodo di tempo che ritiene necessario  per la tutela della salute  del  lavoratore  interessato.  Il  medico competente fornisce, altresi’,  al  lavoratore  indicazioni  riguardo  all’opportunita’ di sottoporsi ad accertamenti sanitari,  anche  dopo   la cessazione dell’attivita’ lavorativa, sulla base  dello  stato  di  salute   del   medesimo   e    dell’evoluzione    delle    conoscenze   scientifiche.». 

Il decreto ha introdotto delle nuove sostanze cancerogene come: i composti di cromo VI, Fibre ceramiche refrattarie, Polvere di silice cristallina respirabile, Ossido di etilene , 1,2-Epossipropano, Acrilammide, 2-Nitropropano, o-Toluidina, 1,3-Butadiene, Idrazina, Bromoetilene.

Il decreto ha inoltre indicato tra l’elenco di sostanze, miscele e processi introdotti i lavori comportanti esposizione a polvere di silice cristallina respirabile generata da un procedimento di lavorazione.

Con il D.Lgs. 1 giugno 2020 n. 44  sono state apportate delle modifiche anche agli allegati XLII e XLIII  art. 2 D.Lgs. n. 81/2008 sostituiti dagli allegati I e II del presente decreto.
Per quanto riguarda la silice, pertanto, le imprese edili che effettuano lavori comportanti esposizione a polvere di silice cristallina respirabile generata da demolizioni, operazioni di taglio dei pavimenti, sabbiatura, levigatura, ecc., si troveranno a dover modificare il documento di valutazione dei rischi, nel paragrafo dedicato agli agenti cancerogeni, nonché la formazione e l’informazione dei lavoratori e l’adozione di specifiche misure di prevenzione e protezione.
Il datore di lavoro dovrà effettuare la valutazione dell’esposizione all’agente, tenendo conto delle lavorazioni, della durata, della frequenza, dei quantitativi, della concentrazione, dovrà mettere in atto le adeguate misure preventive e protettive e provvedere.

Autore: Gianni Maragna

Laureato in Scienze Forestali, iniziò il mio lavoro progettando percorsi naturalistici. Nel 1994 con l'avvento del D.Lgs. 626/94 inizio ad aprire un nuovo servizio grazie all'aiuto di altri amici che operano nel settore della prevenzione infortuni. Nel 1996 mi specializzo nel settore della certificazione di qualità con tesina di studio inerente al settore HACCP. Dal 2000 mi specializzò nel settore della Sicurezza nei Cantieri Edili, iniziando a ricoprire il ruolo di Coordinatore, inoltre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico della prevenzione incendi. Non accontentandomi mai, sempre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico competente in acustica e mi iscrivo al primo Master in Sicurezza sul Lavoro.

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