AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA

Autore: Gianni Maragna

Marzo 1, 2021

Cosa sono? Chi e’ soggetto? riferimenti normativi


Per emissioni in atmosfera si intendono le aspirazioni, i convogliamenti e le successive emissioni all’esterno di fumi, vapori, polveri, nebbie oleose ecc.., derivanti da lavorazioni e processi produttivi. La salubrità dell’aria nei luoghi di lavoro impone, per legge, che questi areiformi vengano aspirati e convogliati verso l’esterno.

L’aspetto ambientale impone però che ciò che immettiamo nell’aria sia controllato e che non contenga sostanze inquinanti oltre certi limiti imposti dalle leggi ambientali.

Per poter immettere nell’ambiente le sostanze inquinanti derivanti dai processi produttivi è quindi necessaria una autorizzazione, anche se ciò che stiamo immettendo nell’ambiente rientra nei limiti previsti dalla legge.

Le autorizzazioni sono di tre tipi:

  • Comunicazione per le attività scarsamente rilevanti;
  • Autorizzazione per le attività in deroga ( autorizzazione in via generale);
  • Autorizzazioni di attività in procedura ordinaria;


ATTIVITA’ SCARSAMENTE RILEVANTI

Queste sono, ad esempio, le emissioni generate dall’aspirazione di Ristoranti, Rosticcerie, Mense, Panetterie con consumi limitati di farine, Officine meccaniche con limitato consumo di olio, Laboratori fotografici …. ecc. L’elenco completo di queste attività è contenuto nell’allegato “Scarsamente rilevanti”.

AUTORIZZAZIONE IN VIA GENERALE

Si riferisce a delle precise attività con dei consumi di materie prime che rientrano nei limiti ben definiti dalla normativa vigente. L’obbligo di autorizzazione è previsto dall’art.  272  comma  2  e  3  del   D.Lgs. n.152/2006. La durata dell’autorizzazione è di quindici anni.

AUTORIZZAZIONE IN PROCEDURA ORDINARIA

Sono quelle che non rientrano nei primi due casi o che superano i limiti di utilizzo di materie prime previsti dalle attività in deroga.


La mancanza di autorizzazione o l’esercizio della attività con autorizzazione scaduta è un reato che può essere soggetto una sanzione amministrativa pecuniaria (ai sensi del comma 2 bis dell’art. 279 D.Lvo n. 152 del 2006) o provvedimenti penali.

Autore: Gianni Maragna

Laureato in Scienze Forestali, iniziò il mio lavoro progettando percorsi naturalistici. Nel 1994 con l'avvento del D.Lgs. 626/94 inizio ad aprire un nuovo servizio grazie all'aiuto di altri amici che operano nel settore della prevenzione infortuni. Nel 1996 mi specializzo nel settore della certificazione di qualità con tesina di studio inerente al settore HACCP. Dal 2000 mi specializzò nel settore della Sicurezza nei Cantieri Edili, iniziando a ricoprire il ruolo di Coordinatore, inoltre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico della prevenzione incendi. Non accontentandomi mai, sempre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico competente in acustica e mi iscrivo al primo Master in Sicurezza sul Lavoro.

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