Aggiornamento Haccp con il nuovo regolamento europeo sulla sicurezza alimentare

Autore: Gianni Maragna

Agosto 16, 2021

Aggiornamento Haccp con il nuovo regolamento europeo sulla sicurezza alimentare


Con la pubblicazione del nuovo regolamento (UE) 2021/382, vengono introdotte delle  importanti modifiche ad alcuni requisiti del regolamento (CE) 852/2004 in materia di sicurezza alimentare, di lotta allo spreco alimentare e di gestione aziendale, alle quali le aziende del settore si devono adeguare a partire dal  24 marzo 2021.


Cosa cambia con queste modifiche?

Con il nuovo regolamento emergono delle novità e le modifiche sull’autocontrollo e l’HACCP

Di seguito un riepilogo delle novità:

1) Contenitori utilizzati per raccolta, il trasporto o il magazzinaggio: viene inserito il nuovo punto che obbliga le aziende ad inserire nel loro piano di autocontrollo le procedure di pulizia di contenitori, attrezzature, veicoli utilizzati per la raccolta, il trasporto o il magazzinaggio di sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze.

Le procedure devono garantire l’effettuazione della pulizia e del controllo almeno per verificare l’assenza di eventuali residui visibili delle sostanze o prodotti che provocano allegrie o intolleranze. Non è quindi prevista alcuna analisi di laboratorio ma un semplice controllo visivo.

2) Procedure per la donazione di alimenti: la Commissione inserisce il principio, già stabilito in Italia dalla legge n.166/16 (legge Gadda), che tutti “gli operatori del settore alimentare possono ridistribuire alimenti a fini di donazione alimentare” stabilendo alcune condizioni.

3) Cultura della sicurezza alimentare: è stato introdotto il Capitolo XI bis “Cultura della sicurezza alimentare”, destinato ad applicarsi a tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti. Gli operatori del settore alimentare devono istituire e mantenere un’adeguata cultura della sicurezza alimentare, e fornire prove che la dimostrino. L’attuazione di queste misure deve tenere conto della natura e delle dimensioni dell’impresa alimentare. Per le aziende della produzione primaria e delle attività connesse sarà sufficiente inserire nel proprio Manuale di Autocontrollo o HACCP una sezione nella quale dichiarino il loro impegno e quello di tutti i dipendenti a promuovere la cultura della sicurezza all’interno della propria azienda.

Infine, si segnala che la mancanza dell’indicazione di queste nuove procedure, nel piano di autocontrollo o nel Piano HACCP delle aziende, prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.000 a € 6.000 (D.lgs. 193-07).


Per Consulenza – eventuali chiarimenti o informazioni potete contattare il nostro studio al n. 0425/590715 – 342 7507364 o inviare una mail a info@studioagm.eu

Autore: Gianni Maragna

Laureato in Scienze Forestali, iniziò il mio lavoro progettando percorsi naturalistici. Nel 1994 con l'avvento del D.Lgs. 626/94 inizio ad aprire un nuovo servizio grazie all'aiuto di altri amici che operano nel settore della prevenzione infortuni. Nel 1996 mi specializzo nel settore della certificazione di qualità con tesina di studio inerente al settore HACCP. Dal 2000 mi specializzò nel settore della Sicurezza nei Cantieri Edili, iniziando a ricoprire il ruolo di Coordinatore, inoltre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico della prevenzione incendi. Non accontentandomi mai, sempre nello stesso anno acquisisco la qualifica di tecnico competente in acustica e mi iscrivo al primo Master in Sicurezza sul Lavoro.

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