Negli ultimi mesi sono stati segnalati casi di intossicazione da tossina botulinica collegati al consumo di alimenti venduti nei food truck, e sono legati principalmente alla gestione dei prodotti confezionati dopo l’apertura dei prodotti alimentari confezionati e/o sottovuoto. Non a caso, in questo periodo NAS e ASL stanno intensificando i controlli sugli operatori ambulanti e molti imprenditori del settore ci hanno contattato per aggiornare il loro manuale HACCP.
Le irregolarità riscontrate hanno riguardato carenze igienico-strutturali, mancata applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP, assenza di documentazione obbligatoria, mancata indicazione degli ingredienti e condizioni di pulizia non conformi. Di massima gravità è risultato il sequestro delle conserve vegetali in barattoli di vetro, insieme a spezie e legumi confezionati, tutti privi di etichette e indicazioni di tracciabilità. Il rischio botulino si presenta in modo particolare nei food truck e nelle attività di street food, dove conserve e preparazioni artigianali, se non correttamente lavorate e conservate, possono trasformarsi in un serio pericolo per i consumatori.
E’ pertanto obbligatorio aggiornare il manuale HACCP nei food truck se si introducono prodotti a rischio botulino (come conserve vegetali fatte in casa o prodotti sottovuoto) e/o si modificano le procedure di conservazione e lavorazione. Un manuale obsoleto o non aggiornato può comportare sanzioni durante le ispezioni della ASL